Qui di seguito sono elencate le tecnologie messe a disposizione dagli sponsor. Liberamente i partecipanti potranno scegliere di usufruire di tali tecnologie per completare le challange. Inoltre gli sviluppatori avranno la possibilità di consultare, dal vivo o da remoto, gli esperti delle tecnologie e di accedere alla documentazione tramite video e pubblicazioni online.
1. CISCO
2. IBM
3. MICROSOFT
4. ORACLE
5. RED HAT
6. TIM/DXC
ADDENDUM: SPID
ADDENDUM: CIE
1. CISCO
Cisco
Spark
Cisco, in quanto sponsor di Hack.Developers, metterà a disposizione la sua soluzione di collaboration
Cisco Spark
Board in tre delle sedi principali in cui si svolgerà l’hackaton: Milano, Roma e Firenze.
Spark Board è uno strumento che offre in un unico dispositivo – che ha l’aspetto di un grande schermo interattivo – tutti gli strumenti di cui si ha bisogno in una sala riunioni, per lavorare e collaborare al meglio. Infatti combina le funzionalità tipiche delle lavagne digitali interattive e quelle di audio e video conferenza, con una soluzione completamente basata su cloud e perfettamente integrata con una app, Cisco Spark. Tutto quello che avviene lavorando insieme sulla Cisco Spark Board viene automaticamente salvato in cloud in una stanza virtuale che rimane accessibile a tutte le persone autorizzate ovunque, con qualsiasi strumento.
I moderatori dell’hackaton utlizzeranno la Spark Board come strumento operativo di collaborazione tra le diversi sedi per confrontarsi e ottimizzare lo svolgimento delle diverse attività sulle sedi territoriali.
La potenza di Spark Board si dispiega al meglio grazie alla sua integrazione in Cisco Spark, una piattaforma di collaborazione cloud Cisco completa e interoperabile, accessibile dalla maggior parte delle app e dei dispositivi per creare “stanze riunione” virtuali in cui lavorare.
Sfruttando le potenzialità di questa piattaforma, Cisco metterà a disposizione la tecnologia Spark insieme a due Telepresence della serie DX 80 anche nelle sedi di Torino e Bari.
2. IBM
IBM Bluemix
IBM Bluemix è la piattaforma di servizi cloud di IBM che permette di sviluppare, eseguire e gestire
applicazioni in cloud con la massima velocità e flessibilità, senza affrontare la gestione e la
manutenzione delle macchine fisiche o virtuali, del networking associato alle macchine, piuttosto che
dei sistemi operativi o dei db legati alle macchine stesse.
Grazie a Bluemix imprese e sviluppatori possono concentrarsi interamente su aspetti di business senza dover affrontare quelli relativi all’infrastruttura. E’ inoltre la piattaforma cloud che mette a disposizione i servizi più innovativi in ambito Cognitive Computing, Internet of Things, Analytics e Mobile.
Per qualsiasi dubbio contatta i mentor IBM Bluemix presenti nelle sedi oppure invia un messaggio sull’apposito canale slack: #tech-ibm-bluemix
3. MICROSOFT
Azure
Microsoft Azure è una piattaforma di cloud computing aperta, flessibile e di fascia Enterprise.
Raccoglie servizi in continua espansione per creare, distribuire e gestire le applicazioni tramite la
rete globale di data center.
Per portare a termine le sfide previste per hack.developers, è possibile creare istanze di macchine
virtuali Windows/Linux, istanze gestite di Magento/Wordpress, servizi per l’orchestrazione container
(Azure Container Service) e molto altro.
.NET e .NET Core
.NET è un ambiente di esecuzione gestita che fornisce un’ampia gamma di servizi alle applicazioni
in esecuzione. È costituito da due componenti principali: Common Language Runtime (CLR), vale a dire il
motore di esecuzione mediante il quale vengono gestite le applicazioni in esecuzione, e la libreria di
classi .NET Framework, che fornisce una raccolta di codice testato e riutilizzabile che gli sviluppatori
possono chiamare dalle rispettive applicazioni.
.NET Core è un runtime modulare, open source e cross-platform (Windows, Linux, macOS) che include un sottoinsieme delle librerie del .NET Framework. Comprende le librerie CoreFX e CoreCLR (quest’ultima permette un consumo di memoria molto inferiore, ideale per gli scenari cloud).
ASP.NET e ASP.NET Core
ASP.NET è un insieme di tecnologie di sviluppo di software per il web. Utilizzando queste tecnologie gli
sviluppatori possono realizzare applicazioni o servizi Web.
ASP.NET Core è un framework di sviluppo completamente open source e cross-platform, creato per le applicazioni web moderne, comprende MVC 6 (che mette insieme MVC e Web API), con la presenza di un nuovo runtime ottimizzato per le applicazioni che devono essere distribuite nel cloud
Xamarin
Xamarin è un framework per lo sviluppo di app native e cross-platform con C#. Il framework si basa sul
progetto open source Mono offrendo pieno supporto non solo alle piattaforme Android, iOS e Windows 10.
Visual Studio
Visual Studio è un IDE completo che supporta diversi tipi di linguaggio tra cui C, C++, C#, F#, Visual
Basic e altri.
Disponibile anche nella versione gratuita Community, permette la realizzazione di applicazioni, librerie, siti web e applicazioni mobile
Visual Studio Code
Visual Studio Code è un editor di codice gratuito e multipiattaforma per la realizzazione di moderne
applicazioni per il Web e il cloud su Windows, Linux e macOS. Offre un nuovo approccio per gli
sviluppatori editor-centrici, associando l’interfaccia utente semplificata di un moderno editor di
testo alla completa personalizzazione ed estensibilità, nonché al debug integrato.
Per qualsiasi dubbio contatta i mentor Microsoft presenti nelle sedi oppure invia un messaggio sull’apposito canale slack: #tech-microsoft
4. ORACLE
Oracle Cloud
Oracle può mettere a disposizione dei Team gli ambienti Cloud di runtime – basati su VM o
container – necessari per supportare le attività di team relative allo sviluppo, test e
integrazione, utilizzabili anche per approntare e ospitare le applicazioni oggetto di test di sistema e
di regressione.
Le tecnologie di elezione sono Oracle Cloud Compute (Linux VM) e Oracle
Container Cloud Services (OCCS).
In particolare:
• Disporre di ambienti di runtime e applicazioni Open Source come WordPress e Magento attivabili con
facilità su Oracle Cloud attraverso il launchpad Bitnami (oracle.bitnami.com), in maniera semplice e veloce.
• Attivare piattaforme Open Source come Postgres, MongoDB e Redis – già presenti nel catalogo
– su Oracle Container Cloud Service
• Riservare e utilizzare ambienti di Run-Time basati su VM Linux o su Docker accessibili dagli
sviluppatori.
• Oltre agli ambienti IaaS, specifici per l’Hackaton, Oracle Cloud può consentire l’utilizzo di servizi
di piattaforma (PaaS) che includono sviluppo DevOps, Application Container con supporto poliglotta, Big
Data (Hadoop), Event Hub (Kafka), MySQL, Java, IoT e molti altri ancora.
Per qualsiasi dubbio contatta i mentor Oracle presenti nelle sedi oppure invia un messaggio sull’apposito canale slack: #tech-oracle-cloud
5. RED HAT
Red Hat OpenShift
OpenShift (-> https://docs.openshift.com/) é la Piattaforma applicativa di gestione container piú avanzata al mondo, che integra in modo nativo Docker e Kubernetes, lo standard de facto per la gestione, automazione e orchestrazione di cluster di container. Docker e Kubernetes sono entrambi progetti per i quali Red Hat é il committer #2 e per i quali garantisce pieno supporto Enterprise.
OpenShift accelera e semplifica le attività di creazione, sviluppo e deployment in qualunque infrastruttura, fisica, virtuale, pubblica, privata o ibrida. Continuous Integration, Continuous Delivery, Jenkins Pipelines, Distributed Logging con Elastic, Fluentd e Kibana (EFK), Distributed Tracing, Source To Image, decine e decine di immagini certificate da Red Hat dei piú noti tool Open Source sono pronte all’uso ed ad solo un click di distanza tramite template pre-configurati, fra i quali:
Ruby
OpenJDK e Tomcat
Python – Django
PHP
Perl – Dancer
NodeJS
JBoss EAP
Wildfly
AMQ
Decision Server
MongoDB
Mysql
Postgres
MariaDB
Redis
Rails
Spring Boot
Wordpress
SSO
A questo link (-> https://redhat-italy.github.io/) troverai tutte le istruzioni necessarie per utilizzare in cloud la piattaforma.
Red Hat ha inoltre messo a disposizione uno SPID di test pronto all’uso, per il quale puoi trovare di seguito gli endpoint dell’identity server e del backoffice:
https://identityserver-spidtest.apps.justcodeon.it
https://backoffice-spidtest.apps.justcodeon.it
Per qualsiasi dubbio contatta i mentor Red Hat presenti nelle sedi oppure invia un messaggio sull’apposito canale slack: #tech-redhat-openshift
6. TIM/DXC
DXC Enterprise Container as a Service
DXC Enterprise Container as a Service (ECaaS) è una piattaforma di sviluppo e gestione del ciclo di vita di servizi applicativi pienamente integrabile su piattaforme Cloud ed è stata progettata in particolare per integrarsi direttamente su SPC-Cloud. Leggi tutta la documentazione a partire da questa pagina.
Utilizza la tecnologia Containers per incapsulare componenti applicativi ed abilita l’uso di pratiche Agile e il modello DevOps. Gli strumenti messi a disposizione consentono di operare in modalità “Continuous Integration/Continuous Delivery” rendendo possibile la creazione e gestione di tutte le risorse infrastrutturali ed applicative seguendo il paradigma “software defined” e “Immutable infrastructure”, in questo modo ogni modifica su applicazioni e infrastruttura si attiva in modo completamente automatico e controllato ed in tempi estremamente rapidi. Queste modifiche sono tracciate con una versione, esattamente come viene registrato il codice sorgente di un programma.
Un tale modello permette di ottenere un livello di controllo, di flessibilità operativa e velocità non ottenibile con i metodi tradizionali ed è particolarmente indicato per la realizzazione di servizi applicativi su piattaforme Cloud. Ne derivano altri benefici in termini di riduzioni di costi e ottimizzazione delle risorse infrastrutturali.
Gli sviluppatori possono controllare tutto il ciclo di realizzazione di un servizio, gestirne il rilascio in più ambienti (test, integrazione, produzione, ecc.), verificare il funzionamento, degli stessi servizi, a mezzo di strumenti di analisi e monitoring appositamente adeguati per soluzioni applicative che usano i Containers.
Tutti gli strumenti messi a disposizione si basano su software open source, come Gitlab, Jenkins, Mattermost, Grafana, ELK, Consul, Terraform, Packer. Il cuore della tecnologia Containers si basa sul prodotto Docker Enterprise Edition® che è il cuore della tecnologia Containers.
Gli utenti della piattaforma accedono tramite un’interfaccia web a tutte le funzioni che includono: software forge, collaborazione e comunicazione, orchestrazione dei servizi applicativi, logging, monitoring e supporto alla generazione automatizzata della documentazione.
ECaaS sarà disponibile per le pubbliche amministrazioni sul catalogo SPC-Cloud a fine Ottobre 2017.
DXC Enterprise Container as a Service è disponibile su: https://registration.ecaashackathon.cloudspc.it/
Gli utenti dovranno registrarsi prima di avere accesso. TIM/DXC forniranno tutte le necessarie informazioni per l’utilizzo direttamente tramite tramite il canale Slack #tech-tim_dxc a disposizione per i partecipanti.
Per qualsiasi dubbio contatta i mentor TIM/DXC presenti nelle sedi oppure invia un messaggio sull’apposito canale slack: #tech-tim_dxc
SPID
In evento saranno presenti diversi provider SPID, in diverse location o da remoto e con diverse specifiche di utilizzo.
Poste Italiane PosteID
(ROMA)
PosteID è la soluzione di Poste Italiane utilizzabile per l’accesso a tutti i servizi aderenti al
Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) che espongono il logo “SPID” e per i servizi di
Poste Italiane abilitati.
Come avere PosteID abilitato a SPID
Puoi effettuare una procedura di registrazione semplificata completamente online sul sito
posteid.poste.it, se hai:
· un cellulare certificato presso Poste Italiane,
· il lettore Bancoposta,
· una Carta Nazionale dei Servizi (attiva),
· una Carta d’Identità Elettronica (attiva)
· una Firma Digitale.
Se non hai uno di questi strumenti di identificazione online, vai qui: https://posteid.poste.it/identificazione/identificazione_devisu.shtml inserisci i
tuoi dati e poi effettua la procedura di identificazione presso lo stand di Poste Italiane durante la
manifestazione. Ti ricordiamo che la procedura di identificazione può essere effettuata anche presso
qualsiasi Ufficio Postale o a domicilio, a pagamento tramite portalettere, entro 30 giorni dalla
registrazione online.
Se vuoi saperne di più su PosteID, clicca qui: https://www.poste.it/posteid.html
Sielte
(da remoto)
– per richiedere la proprie credenziali SPID con SielteID, occorre presentarsi all’evento in possesso del
proprio documento identità valido e della tessera sanitaria (CNS). Il riconoscimento verrà fatto via
webcam tramite il tuo smartphone, tablet o pc e sarà possibile solo il sabato 7/09 dalle 9:00 alle
18:00
– se usi il codice promozionale HACKDEV17 durante i giorni
dell’evento, otterrai la priorità sull’appuntamento webcam
Register
(Roma, Firenze, Milano)
– per registrare credenziali SPID occorre arrivare con un documento identità valido (non scaduto)
e la firma digitale (su usb o smart card) oppure la tessera sanitaria (CNS) attiva e muniti del PIN
rilasciato da chi ha proceduto all’attivazione. Il riconoscimento verrà fatto presso i nostri desk a
Roma, Firenze, Milano dove sarà presente il personale di register.it con gli appositi
lettori.
– come attivare la tessera sanitaria nella tua regione http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/content/portale_tessera_sanitaria/sts_sanita/home/il+cittadino+e+la+tessera/come+si+attiva+la+cns
Infocert
(da remoto)
InfoCert ID è la tua personale chiave d’accesso a
tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione aderenti al circuito SPID.
Non hai ancora le tue credenziali?
Allora approfitta dell’offerta esclusiva riservata ai partecipanti di Hack.Developers e fino a venerdì 6/10 alle ore 21 richiedi le credenziali gratuitamente quando e dove vuoi grazie alla nostra procedura di Riconoscimento Web.
Ti basta avere a portata di mano un PC dotato di Webcam collegato al web, uno smartphone, un documento d’identità valido e il codice fiscale!
Allora cosa aspetti? Metti un attimo da parte il codice e richiedi le tue credenziali in pochi minuti, clicca qui e inizia la la richiesta
https://my.infocert.it/registrazione/#/reg-iniz?discountCode=SCONTO-SPID-HACK
Per qualsiasi dubbio contatta i mentor presenti nelle sedi oppure invia un messaggio sull’apposito canale slack: #spid
CIE
In alcune città dell’hackathon saranno disponibili lettori USB di CIE e carte d’identità elettroniche dimostrative per l’utilizzo e la prototipazione. Si tratta di materiale usabile solo all’interno dell’hackathon e solo previa presentazione del proprio reale documento d’identità.
Le città in cui sarà possibile testare le CIE di demo sono: Torino, Roma, Milano, Bari, Cosenza, Firenze, Napoli, Venezia, Camerino, Salerno, Pisa.
Per qualsiasi dubbio contatta i mentor presenti nelle sedi oppure invia un messaggio sull’apposito canale slack: #cie